L’agenzia per l’Italia digitale, meglio conosciuta come CERT-AGID, ha stilato una classifica dei malware più diffusi nel nostro Paese.

Questa agenzia, ha iniziato a monitorare settimanalmente i file malevoli rilasciati dagli hacker e ha individuato quali sono quelli che si installano

maggiormente sui nostri dispositivi (computer o smartphone).

Non solo, è stato anche individuato il modo in cui questi vengono rilasciati.

Questo particolare è molto interessante, dato che ti mette in guardia cercando di farti capire come poterti difendere.

Quali sono dunque questi malware così diffusi?

Quelli incriminati sono principalmente due:

-Ursnif
-Emotet

Questi sono i nomi dei virus che hanno come unico scopo, quello di svuotare il tuo conto corrente.

Ma vediamo insieme perché sono così tanto temuti.

Emotet ha iniziato a fare la sua prima comparsa intorno al 2014.

Inizialmente era un “semplice” trojan bancario che cercava di rubare le credenziali delle proprie vittime per poter avere accesso al conto corrente.

Con il tempo però, questo malware è stato potenziato e ad oggi, è capace di spiare tutto quello che si trova nel dispositivo infetto.

Ursnif è quello che attualmente è il più diffuso in Italia.

Anch’esso è un trojan bancario che attacca i conti correnti ma riesce a monitorare ogni tipo di movimento in maniera assai più approfondita.

Come vengono trasmessi?

Ursnif viene dato in pasto al tuo dispositivo tramite una mail fake, la quale sfrutta letteralmente il nome di due grandi aziende.

Stiamo parlando di Vodafone, colosso nelle telecomunicazioni, ed Enel, specializzata in distribuzione energetica.

Emotet viene trasmesso sempre tramite mail contenente un allegato che richiede i tuoi dati, per poi attaccare senza pietà lasciandoti ben poco scampo.

In pratica, questi allegati contengono delle fatture, oppure ti danno indizi su un probabile pacco in consegna con estensioni xls, xlsm, doc e il classico zip.

Questo sta a significare che purtroppo, nel nostro Paese i virus continuano imperterriti a passare tramite mail e, a quanto pare, l’Italia è un bersaglio che fa ancora gola a molti pirati informatici.

Se non si è sicuri di quello che riceviamo per posta, è bene non aprire nessun allegato, o meglio ancora, non aprire nessuna mail.

Se vuoi rafforzare le difese del tuo dispositivo mettendo in sicurezza i tuoi dati, non esitare a contattarci.